Le città di Milano e Torino presentano per l’ottavo anno consecutivo il Festival MITO SettembreMusica: musica d’arte diffusa in decine e decine di location diverse di Milano e Torino, dalla Scala al Regio, dal Lingotto all’Arcimboldi e il Conservatorio. E ancora i quartieri, i club, le grandi chiese, dalla Basilica di Sant’Ambrogio a San Marco di Milano.
In questa edizione, che si svolgerà dal 4 al 21 settembre prossimo, l’offerta riguarderà i generi musicali più diversi, dalla classica al jazz, al pop, al rock.
Johannes Brahms sarà questo settembre l’autore protagonista assoluto a Milano, e in parte anche a Torino (insieme a Schubert e Mahler). Le sue quattro sinfonie saranno eseguite da tre grandi orchestre: Budapest Festival Orchestra, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio Polacca di Katowice.
L’ Accademia Pianistica Internazionale di Imola, proporrà l’integrale della produzione pianistica di Brahms con otto recital di giovani talenti vincitori nei più importanti concorsi pianistici internazionali. La presenza di due tra i massimi pianisti viventi è uno dei fiori all’occhiello di questo festival: Martha Argerich con l’Orchestra Giovanile dello Stato di Bahia nel Concerto n. 1 di ˇCajkovskij e Krystian Zimerman assieme all’Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio Polacca con il Concerto n. 5, l’Imperatore, di Beethoven.
La musica sacra è presente a Milano in San Marco con la Messa in fa maggiore K.192 di Mozart e in Sant’Ambrogio con una Messa di Tomas Luis de Victoria, capolavoro polifonico del più importante degli allievi di Palestrina.
La musica contemporanea è rappresentata dai ritratti dedicati a due autori poco frequenti sulle scene: il bolognese Fabio Vacchi e il viennese Beat Furrer.
La musica mitteleuropea è presente con Leoš Janacek e la sua Sinfonietta eseguita dall’Orchestra Filarmonica Ceca, insieme a opere di Smetana e di Dvorak.
Brain and Music, la giornata di dialogo tra musica e neuroscienze, quest’anno allarga le frontiere con un convegno dedicato al rapporto tra improvvisazione musicale ed elaborazione cerebrale. Scienziati di fama mondiale dialogheranno con grandi musicisti.
Per la musica jazz saranno presenti Avishai Cohen e le sue contaminazioni tra jazz, classica e etnica, Jason Marsalis col suo quartetto al Blue Note, Enrico Intra, Bill Laswell e The Master Musicians of Jajouka, Paolo Fresu.
Per il programma completo, https://www.mitosettembremusica.it/it/